PODERI COLLA
Bollicine francesi e museo contadino, nelle terre dell’imperatore Pertinace.
Bollicine francesi e museo contadino, nelle terre dell’imperatore Pertinace.
Semplicità, terroir e coerenza: il segreto di vini che conquistano per bevibilità.
Canada, Europa (anche Francia) e poi l’Asia. In Italia, a vincere è il Nord-Est.
Barbaresco, Alba e Monforte, da quando Beppe Colla si firmava Prunotto.
Bricco del Drago, Barolo e Barbaresco, Riesling e Pinot Noir metodo classico.
Beppe Colla e il suo grande amico farmacista-vignaiolo, il dottor Degiacomi.
Dove le Langhe hanno fatto la storia, tra memorie di Champagne e Borgogna.
«Applaudito a Hollywood: io, che prima avevo solo un carretto e una mucca».
Biodinamica, natura e pazienza: «Il mio vino deve fare come vuole lui».
Super-export, dagli Usa alla Francia: «Il guaio dei nostri vini è che finiscono!».
Mario Roagna: il mio Roero è davvero unico, ogni collina ha un sapore diverso.
Dal “Vigna di Lino” alla Barbera “Carolina”, fino all’Arneis più… “Bizzarro”.