DANIELE COUTANDIN
Ramìe e Barbichè, tutto il sapore della viticoltura eroica sulle Alpi pinerolesi.
Ramìe e Barbichè, tutto il sapore della viticoltura eroica sulle Alpi pinerolesi.
Quel bizzarro sommelier giapponese tra le etichette dipinte da Mario Borgna.
Niente chimica, né solfiti e lieviti aggiunti: viticoltura ultra-naturale al 100%.
Dagli Usa a Parigi, purché resti qualche bottiglia anche sul territorio.
Vigneti-meraviglia, dove prima c’erano solo “ramìe”, cataste di rami.
Oltre al Ramìe (solo acciao) anche il Barbichè, affinato in botte piccola.
Daniele: sogno di vivere così, da “poeta delle vigne”, come già i miei.
Dove osa il Ramìe, rosso-capolavoro da vigneti “verticali” nel cuore delle Alpi.