DOGLIANI 2017
Sapori e colori della Langa più selvaggia, patria felice del Dolcetto d’alta quota.
Sapori e colori della Langa più selvaggia, patria felice del Dolcetto d’alta quota.
Bollicine francesi e museo contadino, nelle terre dell’imperatore Pertinace.
Semplicità, terroir e coerenza: il segreto di vini che conquistano per bevibilità.
Canada, Europa (anche Francia) e poi l’Asia. In Italia, a vincere è il Nord-Est.
Barbaresco, Alba e Monforte, da quando Beppe Colla si firmava Prunotto.
Bricco del Drago, Barolo e Barbaresco, Riesling e Pinot Noir metodo classico.
Beppe Colla e il suo grande amico farmacista-vignaiolo, il dottor Degiacomi.
Dove le Langhe hanno fatto la storia, tra memorie di Champagne e Borgogna.
«Che colpo di fortuna, trovare vigna e cantina a Barolo, nel cuore del paese!».
Etica Bio, cemento e anfore. Dolcetto solo in acciaio, Barolo in botte grande.
Presenti in tutto il mondo, ma in cima al mercato resta sempre l’Italia.
Dal poggio del Corsaletto, sopra Farigliano, ai cru di Barolo e della Morra.