cantina vinicola abruzzese

Il territorio abruzzese nasconde meraviglie che spaziano da quelle paesaggistiche fino a quelle enogastronomiche, con un assortimento di vini locali ricercatissimi in tutta la nazione. Ecco quindi, per molti amanti delle prelibatezze vinicole, una guida semplice e dettagliata su quelli che sono i vini abruzzesi da non perdere.

Vini abruzzesi – Quali consumare e come

Tra i prodotti tipici abruzzesi in vendita online sono presenti vini famosissimi come:

  • Montepulciano d’Abruzzo: un vino rosso DOC fruttato, speziato e dalle note profonde. IlMontepulciano è un vitigno autoctono che ha origine nell’Italia del centro, insieme al Sangiovese.
  • Trebbiano d’Abruzzo: vino bianco DOC che insieme al vino precedentemente indicato rappresenta uno dei vitigni cardine della regione. Grazie al Trebbiano d’Abruzzo nascono sia vini semplici, utilizzati quotidianamente su molte tavole, che più elevanti e complessi, dal sapore
  • Cerasuolo d’Abruzzo: vino rosato DOC, prodotto con una base di Montepulciano, riconoscibile per le sue note fruttate, che ricordano i frutti rossi come ad esempio le marasche e le fragoline di bosco. Questo prodotto è considerato uno dei vini rosati più longevi al mondo.
  • Pecorino: vino bianco DOC, molto corposo e sapido, con note leggermente agrumate, fresche e leggere che si mischiano alla frutta esotica. Questo vino è altamente richiesto in quanto può essere abbinato con facilità a gran parte delle pietanze.
  • Cococciola: un bianco autoctono, creato attraverso dei vitigni siti in località specifiche, come Villamagna, Ari, Rocca San Giovanni e Vacri. Un tempo questo vino veniva utilizzato come “taglio” per il Trebbiano d’Abruzzo, così da aumentarne l’acidità. Ad oggi è consumato e apprezzato in versione pura, sia ferma che frizzantina.
  • Montonico: vino DOC dal colore giallo paglierino, intenso, corposo e piacevole al palato. Perfetto per chi punta a sapori freschi e leggermente secchi.

La consumazione

La consumazione di questi vini deve avvenire prestando attenzione agli abbinamenti con il cibo, il Montepulciano d’Abruzzo ad esempio si sposa alla perfezione con la pasta fresca condita con sughi di carne, o vicino a carne di agnello e capretto. I più avventurosi possono prediligere invece pesci grassi, come ad esempio il salmone. Per quanto riguarda il Trebbiano invece, è possibile optare per primi piatti di mare, carne bianca, pesce grigliato oppure formaggi stagionati.

Rimanendo sui gusti di terra sono perfette anche le zuppe ed i passati di verdura e legumi. Il Cerasuolo, vincente accanto ad arrosti delicati e formaggi morbidi come la ricotta, è ottimo anche in abbinamento a zuppe di crostacei e pesce e al forno, insieme al Montonico. Il Pecorino invece, noto per accompagnare in maniera eccelsa i brodetti di pesce abruzzesi, è indicato anche in accostamento a funghi, tartufi e minestre. Infine la Cococciola, è perfetta per esaltare la bontà dei fritti di pesce o per impreziosire degli antipasti freschi, magari a base di erbe aromatiche miste.

La conservazione

La conservazione dei vini abruzzesi, come vale esattamente per il resto dei vini sul mercato, ovvero deve avvenire sempre in luoghi non colpiti dal sole, con le bottiglie riverse sul fianco. Questa posizione faciliterà il contatto tra il vino e il tappo, generalmente realizzato in sughero o misto sughero, che andrà ad aderire perfettamente con il collo della bottiglia, evitando che il contenuto prenda aria e si danneggi.