cocktail con gin al mirtillo

Chi desidera organizzare un aperitivo trendy, non può assolutamente fare a meno del gin al mirtillo. Questo distillato viene caratterizzato da un sapore unico, frutto dell’equilibrio tra la dolcezza dei mirtilli e la forza prorompente del gin. Si tratta di una soluzione perfetta per preparare dei cocktail sofisticati e ricercati, ed è anche capace di aggiungere un tocco di originalità ad ogni evento. Il motivo è semplice da spiegare: il suo aroma inebriante e il suo sapore travolgente lo trasformano in un ingrediente di fatto essenziale, per preparare dei cocktail in grado di stupire chiunque.

Non tutti i gin al mirtillo sono uguali

Non tutti i gin al mirtillo sono uguali, ed è bene fare attenzione a ciò che si acquista, perché il rischio è di rovinare un’esperienza che altrimenti risulterebbe unica nel suo genere. Un buon cocktail per un aperitivo richiede dunque un eccellente gin al mirtillo, come il Blueberry Dry Gin ad esempio, prodotto dalla distilleria Bertagnolli. Si tratta di un distillato frutto della secolare esperienza della distilleria più antica del Trentino, in grado di collezionare premi come la medaglia d’oro all’ISW 2020, per merito del suo Gin1870 al lampone.

Ma quali sono le caratteristiche che rendono speciale un gin al mirtillo? Innanzitutto l’affinamento in acciaio, indispensabile per donare al distillato la sua caratteristica nota fruttata. Inoltre, è bene cercare un prodotto che abbia un colore brillante e cristallino, e ovviamente un aroma intenso e capace di far avvertire distintamente le note del mirtillo. Infine, fanno la differenza anche le certificazioni, come la BIO, la AEO e la IFS.

Perché il gin al mirtillo piace così tanto agli italiani?

In Italia, la cultura del bere è strettamente legata al concetto di convivialità e di qualità. Il gin al mirtillo risponde pienamente a queste esigenze, dato che rappresenta un must per gli aperitivi, ovvero il momento ideale per rilassarsi e per socializzare. La dolcezza tipica dei mirtilli si sposa alla perfezione con il gusto secco del gin, creando un equilibrio che risulta piacevolissimo al palato.

Bisogna poi aggiungere che i mirtilli sono veri e propri superfood, con spiccate proprietà antiossidanti: un altro aspetto che ha attirato l’interesse degli appassionati tricolori. Un altro fattore che contribuisce al successo del gin al mirtillo è la sua versatilità, soprattutto nell’ambito della mixology, ovvero l’arte della preparazione dei cocktail.

I bartender italiani, sempre alla ricerca di abbinamenti innovativi, hanno trovato nel gin al mirtillo la base ideale per esprimere la propria creatività. La possibilità di giocare con ingredienti aggiuntivi come le erbe aromatiche o le spezie permette di realizzare un’ampia varietà di cocktail, ciascuno con una sua identità distinta, capace di soddisfare la curiosità e i desideri di ogni amante del gin.

L’estetica del gin al mirtillo gioca a sua volta un ruolo fondamentale. La vivace colorazione che i mirtilli conferiscono alla bevanda rende quest’ultima molto elegante e soddisfacente non solo per il palato, ma anche per gli occhi. Ecco perché è importante che il gin al mirtillo scelto sia trasparente e abbia un tono cristallino.