I vitigni del Piemonte. Quando si parla di vini il Piemonte ha un ruolo da protagonista.
Rappresenta infatti una delle regioni italiane più legate, per storia, tradizioni e cultura, al vino. Non a caso il Piemonte ha il più alto numero di bottiglie DOC e DOCG in Italia.
I suoi vitigni autoctoni che si caratterizzano per una profumazione intensa e per un gusto straordinario, frutto di una combinazione di terreno e clima che porta sulla nostra tavola vini di qualità superiore.
I vitigni del Piemonte
I vini Piemontesi, a parte poche eccezioni, sono monovarietali, cioè prodotti con un’unica uva. I sistemi di allevamento utilizzati sono il Guyot, la controspalliera,il maggiolino,la pergola e la pergoletta.
Vitigni del Piemonte a bacca nera
I vitigni coltivati in Piemonte sono perlopiù a bacca nera.
Ecco i principali:
Nebbiolo
Il vitigno Nebbiolo è l’autoctono piemontese per antonomasia. Il vitigno Nebbiolo è uno dei Vitigni locali a Bacca nera della regione Piemonte, Lombardia, registrato ufficialmente dal 1970. Il vino che si ottiene dal vitigno Nebbiolo è di colore Rosso rubino, trasparente. Al palato è Floreale, Balsamico, tannico, di corpo Il vino che si ottiene dal vitigno Nebbiolo è di colore Rosso rubino, trasparente. Al palato è Floreale, Balsamico, tannico, di corpo.
La Barbera
Il vino che si ottiene dal vitigno Barbera è di colore Rosso rubino, intenso. Al palato è Floreale, Speziato, di corpo. La barbera è alla base di due vini DOCG, entrambi piemontesi, la Barbera d’Asti DOCG e la Barbera del Monferrato Superiore DOCG.
Dolcetto
Il vino che si ottiene dal vitigno Dolcetto è di colore Rosso rubino con riflessi violacei. Al palato è secco, morbido, Fruttato.
Croatina
Il vino che si ottiene dal vitigno Croatina è di colore Rosso rubino. Al palato è Fruttato, leggero.
Freisa
Il vitigno Freisa è uno dei Vitigni locali a Bacca nera della regione Piemonte, registrato ufficialmente dal 197Il vitigno Freisa è uno dei Vitigni locali a Bacca nera della regione Piemonte, registrato ufficialmente dal 1970.
Bonarda
Il vitigno Freisa è uno dei Vitigni locali a Bacca nera della regione Piemonte, registrato ufficialmente dal 1970.
Grignolino
Il vino che si ottiene dal vitigno Grignolino è di colore Rosso rubino, scuro. Al palato è Floreale, Fruttato, tannico.
Brachetto
Il vino che si ottiene dal vitigno Grignolino è di colore Rosso rubino, scuro. Al palato è Floreale, Fruttato, tannico.
Malvasie a bacca nera di Casorzo e di Schierano
Il Malvasia di Schierano e il Malvasia di Casorzo sono due vitigni aromatici a bacca nera appartenenti alla famiglia delle Malvasie. Tra le diverse varietà è diffuso in Piemonte il Malvasia di Schierano, coltivato prevalentemente in un’area compresa tra la provincia di Torino e la provincia di Asti, dando origine, in assemblaggio con uve Freisa, al Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC. Dalla Malvasia di Casorzo, coltivata nel comune omonimo e nelle sue immediate vicinanze, si ottiene invece l’omonimo vino a denominazione di origine controllata.
Vitigni piemontesi a bacca bianca
Il Piemonte viene identificato quasi esclusivamente per i suoi grandi vini rossi, ma in questa regione si producono anche ottimi vini bianchi e spumanti.
Tra i vitigni a bacca bianca segnaliamo gli autoctoni:
Cortese
Il vitigno Cortese, “Corteis” in Piemontese – è un vitigno autoctono a bacca bianca coltivato in Piemonte sin dal ‘700. Il vino che si ottiene dal vitigno Cortese è di colore Giallo paglierino, più o meno intenso. Al palato è fresco, Minerale, leggero, Fruttato.
Erbaluce
Il vitigno Erbaluce è un autoctono del Piemonte, ma la sua origine è tuttora incerta. Potrebbe provenire dal basso Monferrato, oppure secondo la tesi più accreditata, dalla zona subalpina del Canavese. L’Erbaluce è un vitigno molto duttile e versatile. Infatti, grazie alla spiccata acidità e alla dolcezza dei suoi acini, con l’Erbaluce si possono produrre diverse tipologie di vino, dai vini secchi agli spumanti e ai vini dolci e passiti.
Moscato bianco
Il vitigno Moscato bianco trova nel Piemonte alcune delle sue massime espressioni. Un tempo noto come Moscato Bianco di Canelli, è un vitigno aromatico a bacca bianca, corrispondente al vitigno francese muscat blanc à petits grains. E’ un vitigno molto aromatico, che predilige i suoli ricchi di calcare, marnosi, asciutti e con scarsa presenza di argilla, preferibilmente ventosi per mantenere bassa l’umidità. Ha una buona resistenza alla siccità e al freddo e con la maturazione raggiunge un’alta concentrazione di zuccheri.