I vitigni dell’Umbria, per quanto si tratta di una regione piuttosto piccola, sono molto interessanti. La tradizione e la produzione enologica in Umbria si è molto sviluppata specialmente negli ultimi anni.
Se infatti la tradizione enologica ha origini molto antiche, non possiamo dire la stessa cosa della produzione vinicola che, al contrario, è molto più recente e risale agli anni ’60. Altra considerazione che va favore dell’immenso lavoro di adeguamento ed innovazione che è stato fatto negli ultimi decenni: il vino prodotto anticamente in Umbria era di bassa qualità e le uve lavorate nel territorio non venivano vinificate in loco ma esportate in altre regioni italiane. Per fortuna non è più così.
Anzi, dopo tanto lavoro ed il riconoscimento di una prima DOC nel 1968 con un vino locale, la regione umbra è diventata un’ottima produttrice di vini.
I vigneti in Umbria
L’Umbria è una regione davvero suggestiva che si contraddistingue per un alto valore storico, culturale ed artistico. E’ molto amata per i suoi incantevoli paesaggi dominati dalla suggestiva presenza di uliveti e vitigni. L’olio d’oliva e il vino sono infatti le due colonne portanti su cui si fonda cultura enogastronomica della regione.
Il vigneto umbro si estende su 12500 ettari (censimento ISTAT 2010), di cui il 60% DOC e il 60% circa di varietà nere. La produzione di vino dell’Umbria si distingue in: 900.000 hl di cui vini DOP 45% vini IGP 44%, vini rossi e rosati 53%, vini bianchi 47%.
E, parlando di denominazioni di origine, il vino in Umbria vanta 2 DOCG, 13 DOC, 6 IGT.
Il clima umbro è particolarmente favorevole alla viticultura grazie a:
- inverni non molto freddi ed estati calde ed asciutte,
- forti escursioni termiche,
- piovosità ben distribuita
- gelate poco frequenti
A caratterizzare l’Umbria e distinguerla da tutte le altre regioni italiane con una forte presenza di autoctoni, c’è una forte penetrazione DOC di vitigni internazionali. Dal punto di vista della distribuzione, appare evidente la specializzazione sui vigneti a bacca rossa di Perugia, che va a completare la maggior presenza di vigneti a bacca bianca in provincia di Terni.
Parlando di autoctoni, merita una doverosa citazione il Grechetto, sicuramente la più importante tra le uve a bacca bianca. Con il Grechetto si producono sia bianchi in purezza, che vini di assemblaggio come, ad esempio, con lo Chardonnay. Altre uve a bacca bianca sono la Malvasia Bianca, il Trebbiano Toscano, il Verdello, il Canaiolo Bianco e il Procanico.
Se invece ci spostiamo sui rossi, non possiamo non citare il Sagrantino che, nonostante la limitata presenza a Montefalco, produce i vini rossi più rappresentativi di tutta l’Umbria. Tra le uve a bacca nera sono presenti anche il Sangiovese, la Barbera, il Ciliegiolo, il Montepulciano e il Canaiolo Nero.
Sono poi presenti vitigni internazionali come lo Chardonnay, il Sauvignon, il Pinot Bianco, il Riesling, il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Pinot Nero e il Cabernet Franc.
I vitigni dell’Umbria: le Denominazioni di Origine
I due vini DOCG, entrambi nella zona di Perugia, sono:
- il Torgiano Rosso Riserva DOCG, a base di Sangiovese min 70%. La zona di produzione è l’intero territorio del comune di Torgiano, con esclusione dei terreni alluvionali lungo il corso dei fiumi Tevere e Chiascio, nonché dei terreni a fondovalle e lungo i fossi che scendono sul lato Nord della collina di Brufa.
- il Montefalco Sagrantino DOCG, a base del vitigno autoctono Sagrantino. Coltivato da secoli sulle pendici delle colline umbre, il Sagrantino viene considerato autoctono, nonostante siano varie le ipotesi riguardanti la sua origine.
Più a sud troviamo, caratterizzati dal vitigno bianco Grechetto, la zona di:
- Todi, col Todi DOC;
- Colli Martani, con il Colli Martani DOC
Degne di nota anche la zona del Lago Trasimeno, con il suo Colli del Trasimeno DOC e la zona di Orvieto, con il suo vino Rosso Orvietano DOC. C’è però da sottolineare che Orvieto è divenuta famosa soprattutto per i vini Muffati Orvietani, a base di uve a bacca bianca sia di tipologia tardiva (come il Grechetto ed il Malvasia) che precoce (come il Sauvignon e lo Chardonnay). Il clima molto particolare legato al Lago di Corbara, è infatti favorevole allo sviluppo delle muffe nobili.
Altre tre DOC umbre da tenere in considerazione sono:
- Colli Perugini DOC,
- il Colli Amerini DOC
- Colli Altotiberini DOC