impasto pinsa

La pinsa è una specialità italiana che, con la sua croccantezza fuori e la sua morbidezza interna, sta conquistando sempre più palati in tutto il mondo. Questa focaccia, simile alla pizza ma con una consistenza unica, richiede un impasto specifico che ne esalta il sapore e la leggerezza. Se vuoi scoprire come preparare a casa l’impasto della pinsa, sei nel posto giusto: in questo articolo ti guideremo passo dopo passo nella preparazione dell’impasto pinsa per un risultato da vero pizzaiolo.

Che cos’è la pinsa?

Prima di immergerci nei dettagli della ricetta, è importante conoscere la storia e le caratteristiche di questo piatto tutto italiano. La pinsa affonda le sue radici nella tradizione laziale, ed è considerata l’antenata della pizza. La differenza principale risiede nell’impasto, che è molto più idratato e leggero rispetto a quello della classica pizza napoletana. Grazie alla lunga lievitazione e all’uso di diversi tipi di farine, come farina di frumento, di riso e di soia, la pinsa risulta più digeribile e ha una consistenza particolarmente soffice all’interno, con una crosta croccante all’esterno.

Impasto pinsa: gli ingredienti

Per preparare un impasto pinsa perfetto, ti serviranno pochi ingredienti di qualità:

  • 500 g di farina di frumento tipo 0
  • 100 g di farina di riso (conferisce leggerezza e croccantezza)
  • 100 g di farina di soia (per aumentare l’idratazione)
  • 550 ml di acqua fredda (fondamentale per ottenere una buona idratazione)
  • 10 g di lievito di birra fresco (o 3 g di lievito secco)
  • 10 g di sale fino
  • 20 ml di olio extravergine d’oliva

La combinazione delle diverse farine è fondamentale per ottenere la tipica consistenza dell’impasto pinsa. La farina di riso e quella di soia contribuiscono a rendere l’impasto più leggero e digeribile.

Preparazione dell’impasto passo dopo passo

1. Sciogliere il lievito

Inizia sciogliendo il lievito in una parte dell’acqua fredda. Assicurati che l’acqua sia davvero fredda, poiché la bassa temperatura è essenziale per una lievitazione lenta e omogenea.

2. Miscelare le farine

In una ciotola capiente, mescola insieme la farina di frumento, quella di riso e quella di soia. Ricorda che è proprio questa combinazione unica di farine ciò che rende la pinsa romana così speciale e diversa dalla pizza tradizionale.

3. Aggiungere l’acqua

Aggiungi lentamente l’acqua alle farine, iniziando a mescolare con una forchetta o con le mani. Man mano che l’acqua viene assorbita, noterai che l’impasto diventa molto morbido e appiccicoso: questa è la consistenza ideale per l’impasto pinsa. Continua a lavorarlo per almeno 10 minuti, fino a quando risulterà omogeneo e leggermente elastico.

4. Aggiungere il sale e l’olio

Quando l’impasto è ben amalgamato, aggiungi il sale e l’olio extravergine d’oliva. Impastalo ancora per qualche minuto, finché l’olio sarà completamente assorbito e l’impasto risulterà ancora più elastico e idratato.

5. Lievitazione lunga

Ora che l’impasto pinsa è pronto, è il momento della lievitazione, che è fondamentale per ottenere una pinsa soffice e leggera. Copri la ciotola con un canovaccio o con della pellicola trasparente e lascia riposare in frigorifero per almeno 24 ore, meglio ancora se per 48 ore. Una lievitazione così lunga permette agli enzimi di sviluppare tutto il loro potenziale, conferendo un gusto inimitabile e una leggerezza senza paragoni.

Come stendere l’impasto della pinsa

Dopo aver completato la fase di lievitazione, è il momento di stendere l’impasto. Segui questi semplici passaggi per ottenere la classica forma ovale e irregolare della pinsa.

  1. Prepara il piano di lavoro: cospargilo con un po’ di farina di riso per evitare che l’impasto si attacchi.
  2. Stacca l’impasto: prendi una porzione di impasto e lavoralo leggermente con le mani, cercando di non schiacciarlo troppo per mantenere la struttura ariosa creata durante la lievitazione.
  3. Forma ovale: allungalo delicatamente con le mani, dandogli la caratteristica forma ovale e irregolare della pinsa romana. Evita di usare il mattarello per non perdere la consistenza soffice.

La qualità delle farine influisce notevolmente sul risultato finale dell’impasto. La lunga lievitazione è la chiave per un impasto pinsa leggero e digeribile: non avere fretta e lascia che il tempo faccia la sua parte. Non avere paura di lavorare con un impasto molto idratato e appiccicoso, perché è essenziale per ottenere la morbidezza tipica della pinsa romana. Una volta cotta, la pinsa può essere condita a piacere. Prova combinazioni originali con ingredienti freschi come i pomodori, la rucola, la burrata, il prosciutto crudo o verdure grigliate.

Preparare a casa l’impasto pinsa non è difficile, ma richiede pazienza e attenzione ai dettagli. Seguendo questi passaggi e rispettando i tempi di lievitazione, potrai ottenere un impasto leggero e digeribile, perfetto per una pinsa romana fatta in casa davvero autentica.