Primitivo di Manduria

Il Primitivo di Manduria è uno dei vini rossi di Puglia più apprezzati e conosciuti, si tratta di un vino strutturato, fruttato e molto piacevole nonostante la sua gradazione di minimo 14 gradi.

Ha un gusto vellutato e per questo risulta sempre gradevole al palato. Uno dei suoi segreti sta nella maturazione delle uve. Il nome primitivo non nasce a caso, questo vino è decisamente precoce, visto che viene vendemmiato già dalla seconda metà del mese di Agosto, nonostante questo la sua maturazione polifenolica è perfetta e ha una notevole quantità di zuccheri nel grappolo.

Storia del Primitivo di Manduria

Il Primitivo è un vino antico, un tempo si pensava fosse stato portato in Puglia dai Fenici o forse dai primi coloni greci, di recente pare si sia provato che in realtà il suo vitigno di origine sia croato. Oltre ad aver attraversato l’Adriatico, va detto che il Primitivo ha viaggiato molto di più nel mondo, arrivando addirittura in America. Il Zinfandel della California è infatti proprio un Primitivo. Naturalmente la differenza di clima e terreno l’ha reso diverso da quello pugliese, ma possiamo parlare per certi versi di gemelli divisi alla nascita.

Zone di produzione del Primitivo

Il Primitivo di Manduria è un vino DOC (Di Origine Controllata), prodotto principalmente in provincia di Taranto, a Gioia del Colle lo si trova con le Denominazioni Gioia del Colle Rosso e con quella Gioia del Colle Primitivo, lo si può trovare facilmente poi un po’ in tutta la regione Puglia. C’è chi lo chiama il re di puglia e in effetti è un emblema dell’enologia della regione, che vanta come noto vari ottimi vini, amati in Italia e nel mondo.

Primitivo di Manduria: caratteristiche organolettiche

Il Primitivo di Manduria è un vino caldo, avvolgente, con un sontuoso bouquet fruttato nel quale si possono cogliere con chiarezza note di prugna, mirtilli e ciliegie, così come di fiori e spezie tipiche della macchia mediterranea.

Al palato si tratta di un vino molto strutturato, caldo, tannico, morbido, dalla media acidità e sapidità. Nonostante la sua alta gradazione è sempre bevibile e gradevole, sorso dopo sorso.

Come gustare al meglio un Primitivo di Manduria

Un Primitivo di Manduria giovane è di color porpora e ha un aroma marcatamente fruttato, con il passare degli anni tende invece al colore granato e sviluppa maggiormente i suoi classici aromi terziari.

Questo vino di Puglia nasce vicino al mare e profuma di salsedine. Ci sono vari differenti Primitivi, tutti di buon livello, sono vini gustosi, fruttati, molto piacevoli al palato, ma se volete provare un grande Primitivo sceglietene uno che abbia subito un affinamento in botti di legno non troppo lungo o aggressivo. Le barriques di rovere offrono un’ottima ossigenazione, il vino matura prima, ma rischia di cambiare sapore e diventare esageratamente vanigliato. Il Primitivo invecchia con stile in bottiglia, affina i suoi spigoli, evolve e diventa senza dubbio più profondo ed elegante.

Da disciplinare il Primitivo di Manduria Riserva deve passare un periodo di affinamento di 24 mesi, dei quali almeno 9 in legno. Il Primitivo Dolce Naturale DOCG, arriva a 16 gradi ed è un ottimo vino da meditazione, perfetto anche per abbinamenti con formaggi erborinati o dolci.

In generale il Primitivo, per le sue caratteristiche organolettiche si sposa molto bene con la carne alla griglia e con piatti dal sapore deciso e molto conditi. Può dare belle soddisfazioni per accompagnare dell’abbacchio, costolette di maiale o lasagne al forno. Lo si può anche usare per innaffiare dell’ottimo brasato.