Il Whiskey Sour è un cocktail con molti estimatori nel mondo, risulta fresco e delicato ed è ottimo come aperitivo. Questo cocktail a base di bourbon, succo di limone, zucchero e albume d’uovo ha una lunga storia che è senza dubbio interessante conoscere.
La storia del Whiskey Sour
Il Whiskey Sour fece la sua comparsa nell’Ottocento ed ebbe da subito un notevole successo per il suo gusto rinfrescante e la sua bassa gradazione alcolica. Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per un antipasto o un aperitivo. Tra i suoi punti di forza ci sono la semplicità dovuta ai suoi pochi ingredienti.
Alla base del Whiskey Sour c’è il whiskey, più nello specifico il bourbon, che gli dona un gusto leggermente affumicato che viene poi esaltato e al contempo ben bilanciato dalla presenza del succo di limone. Il Whiskey Sour ha un gusto avvolgente, che si esprime al massimo se viene servito in un bicchiere old fashioned con abbondante ghiaccio.
L’ideatore del Whiskey Sour è l’inglese Elliot Stub che nel 1872 sbarcò nel porto di Iquique, piccola cittadina tra il Perù e il Cile. Stub vi aprì un bar e sperimentò vari cocktail da servire ai suoi clienti, miscelando limon de pica e whiskey, creò il Sour. Aggiunse poi zucchero per equilibrare i sapori e renderli ancora più apprezzabili. In realtà i cocktail sour sono ancora precedenti, visto che vengono citati in un libro del 1862 di Jerry Thomas intitolato “How to mix drinks”.
In seguito, agli ingredienti scelti da Stub, venne aggiunto anche l’albume d’uovo, che crea la tipica schiuma superficiale che caratterizza il cocktail come lo si conosce oggi. Alcuni barman poi hanno preso l’abitudine di usare il guscio dell’uovo per decorarlo e presentarlo così in modo simpatico e originale.
Come si prepara il Whiskey Sour
Come detto il Whiskey Sour ha veramente pochi ingredienti, eccoli:
- 1 1/2 OZ – 4,5 cl di Bourbon Whiskey;
- 1 OZ – 3 cl di succo di limone fresco;
- 1/2 OZ – 1,5 cl di sciroppo di zucchero;
- 1 albume d’uovo;
Oltre agli ingredienti, che possono anche variare leggermente nelle quantità, è importante poi la modalità di preparazione. Per prima cosa spremete e filtrate bene il succo di un limone eliminando i semi. Andate poi a riempire uno shaker con del ghiaccio, versategli all’interno il bourbon, il succo di limone, lo sciroppo di zucchero (acqua e zucchero) ed un cucchiaio di albume.
Agitate energeticamente per circa 10 secondi e versate, filtrando con un colino, in un bicchiere ricolmo di ghiaccio. Il cocktail può essere servito decorato da una scorzetta di limone (non trattato), oppure con una guarnizione rappresentata da una ciliegia, magari preventivamente bagnata in un po’ di maraschino.
Consigli per preparare un buon Whiskey Sour
Per preparare un ottimo Whiskey Sour, oltre ad avere i necessari ingredienti e a sapere come procedere per miscelarli al meglio, sarà fondamentale poter avere a disposizione materie prime di altissima qualità.
Quando gli ingredienti sono pochi, bisogna più che mai che siano ottimi, per avere un risultato perfetto.
Usate il vostro bourbon preferito e privilegiate limoni ben maturi, così che il loro succo non risulti eccessivamente acido e possa quindi rischiare di coprire le note dolci, o comunque non armonizzarsi al meglio con gli altri sapori.
La ricetta originale per preparare il Whiskey Sour prevede l’utilizzo dello zucchero semolato, che va messo direttamente nel bicchiere assieme ai cubetti di ghiaccio, c’è però oggi chi preferisce usare lo sciroppo di zucchero per ottenere una consistenza più delicata ed un composto maggiormente omogeneo e che risulti anche più facile da miscelare. Per chi preferisse poi è possibile non utilizzare l’albume d’uovo, che però è parte della ricetta originale e quindi considerato immancabile dai puristi.
Le varianti del Whiskey Sour
Come per ogni cocktail di successo, anche del Whiskey Sour esistono delle varianti, la più nota delle quali è il Vodka Sour, molto amato per la sua semplicità e perché risulta decisamente fresco e molto rinfrescante.
Più in generale possiamo parlare dei sour come di una vera e propria famiglia di cocktail che si caratterizzano per alcune peculiarità, ovvero essere a base di un distillato, al quale si aggiunge succo di limone (o lime) e un elemento dolcificante, come zucchero, succo di frutta o liquore. Tutti i cocktail di questo tipo sono caratterizzati dal gusto acido del limone che si fonde con quello del distillato scelto. Oltre al whisky si possono utilizzare brandy, gin, o altri superalcolici.